Negli ultimi tempi aveva abbracciato posizioni no-vax con tesi riguardo i vaccini, sopratutto relativi la terza dose, tutto ancora da discutere, restano ancora molti i misteri sulla vicenda, come per esempio il motivo del decesso. Si dice “il giallo della morte di Montagnier”, deceduto presso l’ospedale di Neuilly-sur-Seinenulla. Nulla di più semplice e logico nel pensare che ormai aveva comunque sfiorato i 90 anni. Luminare indiscusso ha condotto una vita di successi e sacrifici dedicandosi al campo della ricerca nella biologia e virologia. Negli ultimi mesi lo scienziato aveva avuto un ritorno di popolarità in relazione delle dichiarazioni sul Covid, a suo dire e giudizio parlava di una creazione e manipolazione del virus in laboratorio toccando il tema relativo il “virus Hiv”.
Le sue ultime dichiarazioni in pubblico proprio poche settimane prima della morte:
“Chiedo a tutti i miei colleghi di fermare le vaccinazioni contro il Covid con questo tipo di vaccini, ne va del futuro dell’umanità. Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati che un domani potranno salvare il pianeta, mentre i vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici”.
Considerazioni dalla redazione: Luc Montagnier, il mondo ha perso una grande risorsa, la morte è la curva della strada e non la fine della vita, indipendentemente dalle tue ragioni o dal torto, che tu possa essere sempre ciò che sei stato, da qui a oggi e per l’eternità.