Il Consiglio di Stato ha ratificato il contratto di prestazioni 2019 tra lo Stato e l’Azienda cantonale dei rifiuti (ACR) concernente i costi delle prestazioni che concorrono alla determinazione della tassa annua per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani comunali.
Il Governo rende noto che a partire dal 1. gennaio 2019 è prevista una riduzione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani comunali, da fr. 170 a fr. 160 alla tonnellata (IVA esclusa). Di conseguenza, la diminuzione dei costi di smaltimento per i Comuni sarà pari a circa il 6%. I conti preventivi 2019 sono caratterizzati da un’importante riduzione dei costi di gestione e, seppure in misura minore, anche dei ricavi.
La riduzione di questi ultimi, rispetto agli anni precedenti, è sostanzialmente riconducibile all’introduzione generalizzata della tassa sul sacco, alla citata riduzione della tariffa ed è parzialmente controbilanciata dai maggiori introiti determinati dalla vendita di energia prodotta dall’Impianto Cantonale di Termovalorizzazione dei Rifiuti (ICTR). La contrazione dei costi è principalmente determinata da migliori condizioni per il rinnovo degli impegni finanziari in scadenza a fine 2018.
Il Consiglio di Stato confida che la diminuzione della tassa potrà essere mantenuta anche nel medio termine.