Nel mese di marzo 2022 le cifre d’affari del commercio al dettaglio corrette in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono diminuite in termini nominali del 5,9% rispetto a marzo 2021. Questa diminuzione è riconducibile in primis al valore elevato di marzo 2021, dovuto all’abolizione delle misure di protezione contro la COVID-19 prima della fine del mese e alla rapida ripresa delle cifre d’affari. Al netto delle variazioni stagionali, le cifre d’affari del commercio al dettaglio hanno presentato una crescita dello 0,9% in termini nominali rispetto a febbraio 2022. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST).
