Il 28 marzo scorso sono stati presentati al LAC (Lugano) i risultati dello studio commissionato dalla Cc-Ti al BAK Economics, intitolato “Lo sviluppo economico del Canton Ticino nel confronto (inter)nazionale”. Pur evidenziando problemi nel mondo economico-industriale che non vanno certamente sottovalutati, lo studio a messo in evidenza le positività e competitività del sistema produttivo ticinese.
Benché permangano realtà locali chiuse, ancorate a politiche identitarie, favorevoli a scelte guidate dall’isolazionismo e protezionismo, c’è un Ticino che lavora, crea e produce ricchezza per tutti, guardando avanti.
Un Ticino che si batte per libertà d’impresa e di mercato, innovazione tecnologica e progresso scientifico e sociale. Di fronte alle nuove e importanti sfide dell’economia digitale, la Cc-Ti crede che l’iniziativa pubblica e quella privata debbano interagire in modo virtuoso per permettere alle aziende ticinesi di innovare ed essere competitive sui mercati mondiali.