Il nuovo Dpcm di Giuseppe Conte prevede che è ferma la mobilità da venerdì e quindi non ci si potrà spostare all’interno dei comuni nelle zone rosse se non per comprovate necessità. Non ci sono zone verdi come ha chiaramente ha spiegato il Premier, in nessuna regione la situazione non impone nessuna restrizione.
Il punto delle dogane
Ad oggi non vige in previsione nessuna restrizione sulle dogane ed e’ comunque possibile attraversare le zone rosse per recarsi in quelle gialle come l’Abruzzo, la Basilicata, la Campania, l’Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia, il Lazio, la Liguria, le Marche, il Molise, la Provincia di Trento e Provincia di Bolzano, la Sardegna, la Toscana, l’Umbria e il Veneto.
Andiamo nello specifico della Zona gialla
- Quando entra in vigore il Dpcm? Venersi’ 6 novembre 2020
- Fino quando durano le misure restrittive? 3 dicembre 2020
- Posso spostarmi liberamente? Durante la giornata non ci sono limiti di nessun tipo, alle ore 22:00 pero’ scatta il coprifuoco
- Posso uscire dopo le ore 22:00? Soltanto per comprovate esigenze come la salute e le emergenze
- Devo avere l’autocertificazione? Si, il modulo va compilato con le generalità e il motivo dello spostamento e consegnato in caso di controllo
- Posso andare al ristorante? Sì fino le ore 18:00, successivamente è consentita la consegna a domicilio e fino alle 22:00 si può prendere il cibo da asporto
- I centri commerciali? Aperti solo fino al venerdì e nei giorni festivi poi saranno serrati
- Cinema e teatri, musei nonché le mostre sono chiuse.
A fronte di questo dato ad ora non sembrano esserci limitazioni salvo aggiornamenti dettate dalle istituzioni pubbliche. Devo portare con me l’autocertificazione? Si, va comunque comprovato lo spostamento da / a in relazione il viaggio, successivamente nelle zone gialle non sono previste limitazioni inerenti la necessità dell’autocertificazione se non per spostamenti dopo le ore 22:00. A fronte di questo dato potremmo quindi recarci tranquillamente ma rispettando le regole sanitarie in Italia nelle zone preposte.
Ricordiamo che dato vige una gran disinformazione dettata dall’opinione giornalistica personale e non dalle leggi in vigore quindi vi invitiamo a visitare i siti ufficiali e contattare solo gli organi competenti.