Quello che emerge oggi dalle rivelazioni del Corriere del Ticino è uno scenario inquietante, che aggrava ulteriormente il quadro della situazione, mettendo anche e finalmente in luce le grosse responsabilità dei due ex-funzionari dirigenti del DSS Blotti e Scheurer.
Il partito tuttavia, prima di prendere una posizione, intende riunire l’Ufficio Presidenziale e gli organi del partito per discutere e valutare la situazione.