Sulla riorganizzazione dell’Ufficio della migrazione il Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Noman Gobbi, mette in luce come i cambiamenti delle modalità per la richiesta di un permesso per vivere o lavorare nel Canton Ticino abbiano l’obiettivo di garantire un servizio di qualità, a favore della sicurezza sul territorio ticinese di contro all’aumentare degli stranieri che intendono vivere o lavorare in Ticino. La riorganizzazione prevede analisi più approfondite delle domande per evitare gli abusi (grazie anche all’introduzione del modulo elettronico unitamente al contatto diretto con il richiedente), riduzione dei costi e al contempo risposte più tempestive, evitando così che coloro in attesa di una decisione da parte dell’Ufficio, frequentino quotidianamente il territorio ticinese senza un permesso e senza un controllo puntuale.