Purtroppo nelle legislazioni passate nessuno dei tredici municipi che ora compongono la Grande Bellinzona si è mai interessato alla pianificazione del tracciato ferroviario AlpTransit.
Questo disinteresse ha ora pesanti conseguenze.
Le FFS hanno annunciato che dal 2018 parecchi collegamenti Zurigo – Milano si fermeranno soltanto nella stazione di Lugano, scavalcando Bellinzona.
Finito lo spettacolo dell’apertura del tunnel di base, i bellinzonesi rimangono con i cocci in mano!
Per i bellinzonesi infatti il viaggio per Zurigo sarà più lungo e più scomodo di prima:
più lungo poiché per andare a Zurigo dovranno passare per Lugano; più scomodo poiché dovranno cambiare treno.
Questa nefasta conseguenza era prevista e prevedibile: è infatti impensabile che una linea super veloce faccia due fermate in poco più di 20 km.
Oltretutto il completamento del tracciato AlpTransit prevede la galleria Gnosca-Sementina, cosicché tra pochi anni Bellinzona sarà completamente tagliata fuori dall’asse Nord-Sud.
Bellinzona diventerà definitivamente il dormitorio periferico della grande Lugano.
Chiedo al Municipio:
1. quali passi concreti ha già intrapreso verso la direzione generale delle FFS e di AlpTransit dopo l’annuncio di sopprimere la fermata di Bellinzona in alcune tratte Zurigo – Milano?
2. qual è stata la risposta della direzione FFS/AlpTransit?
3. quanti treni AlpTransit si fermeranno ancora a Bellinzona nel 2018, nel 2019, nel 2020,nel 2021, nel 2022, nel 2023?
4. non crede il Municipio che sia giunta di tirare assieme i comuni del Sopraceneri con lo scopo di imporre la realizzazione di una stazione centrale AlpTransit a Camorino?
5. oppure il Municipio è già rassegnato alla relegazione in Serie B?
Tuto Rossi