Il Gran Consiglio cantonale ticinese, riunitosi il 19 giugno 2024 a Bellinzona, presieduto da Michele Guerra, ha preso le seguenti decisioni:
Ha approvato il decreto legislativo che autorizza un credito di 29.085.000 franchi per il restauro del Palazzo degli studi di Lugano e per opere infrastrutturali nelle scuole del centro di Lugano.
Ha approvato il decreto legislativo che autorizza un credito di 5.905.000 franchi per l’adeguamento dello stabile Villa Ortensia, sede dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale a Mendrisio.
Ha accolto le conclusioni della Commissione sanità e sicurezza sociale che invitano ad accogliere una mozione per un audit esterno sull’Ente case anziani Mendrisiotto (ECAM).
Ha respinto le iniziative parlamentari per modificare la legge sull’assistenza e cura a domicilio e la legge sul promovimento delle attività a favore delle persone anziane.
Ha respinto l’iniziativa parlamentare per la modifica della legge sul registro dei tumori.
Ha approvato il decreto legislativo che autorizza un credito di 1.181.895 franchi per l’ammodernamento dell’applicativo informatico del settore fallimentare.
Ha discusso il rapporto di attività della Commissione di sorveglianza delle condizioni di detenzione.
Ha accolto la mozione per l’introduzione della possibilità di tempi parziali anche per i magistrati.
Ha approvato il decreto legislativo che autorizza un credito di 1.400.000 franchi per la sistemazione e messa a norma delle opere di premunizione contro le valanghe in zona Alpe Pontino ad Airolo.
Ha approvato, con un emendamento, il decreto legislativo che autorizza un credito quadro di 27 milioni di franchi per la promozione e realizzazione di progetti di produzione e distribuzione di energia termica tramite reti di teleriscaldamento in Ticino, ma il Consiglio di Stato ha chiesto una seconda lettura.
Ha ritenuto evasa la mozione per favorire il lavoro a km 0 nelle commesse pubbliche.
Ha accolto parzialmente l’iniziativa per affinare la legge sulle commesse pubbliche.
Il messaggio per un credito di 800.000 franchi per il progetto di una funivia tra Fusio e Ambrì è stato ritirato dal Consiglio di Stato.