Interrogazione 117.23
Come noto, la legge concernente il promovimento, il coordinamento e il finanziamento delle attività a favore delle persone anziane all’articolo 22 garantisce la presenza di un rappresentante dello Stato negli organismi di direzione delle case anziani. Per un’interpretazione bizzarra della legge, tale
rappresentanza nelle strutture che dipendono direttamente dalle autorità cantonali non viene messa in atto.
A partire dal 2020 la casa anziani Petronilla di Biasca è passata da una gestione direttamente integrata nelle strutture comunali, ad una forma di ente autonomo comunale. Fino al 2021 il personale era assoggettato al diritto pubblico; dal momento in cui è stato costituito l’ente autonomo la gestione del personale è passata al diritto privato attraverso la sottoscrizione del contratto collettivo di lavoro (CCL) del settore. In data 11 settembre 2019 il Consiglio di Stato ha ratificato lo statuto dell’Ente Casa per Anziani.
Di conseguenza, anche seguendo la bizzarra interpretazione della legge sulle case anziani in auge presso l’esecutivo cantonale, con la costituzione dell’ente autonomo il Consiglio di Stato avrebbe dovuto nominare il proprio rappresentante. Dalla documentazione presente sul sito del Consiglio di Stato in relazione alle Rappresentanze presso enti terzi non vi è traccia della presenza di un rappresentante del Cantone negli organi direttivi della casa per anziani Petronilla.
Chiediamo dunque al Consiglio di Stato:
- Ha proceduto alla nomina di un proprio rappresentate in seno agli organi direttivi della casa per anziani Petronilla di Biasca?
- Se sì, quando tale nomina è avvenuta?
- Se no, per quale ragione non si è proceduto alla nomina? Quando la situazione verrà sanata?
- Se no, dal 2020 ad oggi in che forma è avvenuta da parte del Consiglio di Stato la vigilanza prevista all’articolo 22 della Legge concernente il promovimento, il coordinamento e il finanziamento delle attività a favore delle persone anziani?
Per MPS-Indipendenti
Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi