La Commissione della Concorrenza (COMCO) ha indagato su diversi appalti pubblici avviati dai comuni del Canton Vallese nel settore dello smaltimento dei rifiuti. Quattro aziende della Bassa Vallese si sono comportate in modo problematico sotto il profilo della normativa antitrust durante le procedure di aggiudicazione degli appalti comunali. Tuttavia, queste imprese hanno successivamente regolarizzato la loro posizione in accordo con la COMCO.
I comuni sono responsabili della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti domestici, del vetro, della carta e di altri materiali. Per svolgere alcuni di questi compiti, essi affidano incarichi a imprese private attraverso bandi di gara. Nella regione della Bassa Vallese, la COMCO ha esaminato il comportamento di quattro aziende durante tali procedure di assegnazione degli appalti, scoprendo che in due casi le aggiudicazioni erano state concordate tra le imprese.
Inoltre, la COMCO ha analizzato una forma di collaborazione tra tre aziende nel settore dello smaltimento dei rifiuti. Le imprese stavano progettando una piattaforma per ottimizzare il trasporto dei rifiuti, una cooperazione che spesso genera vantaggi economici. Tuttavia, in questo caso le aziende hanno scambiato informazioni riservate oltre i limiti della collaborazione, il che è problematico ai sensi della normativa sulla concorrenza.
La COMCO e tutte le imprese coinvolte hanno concordato di astenersi in futuro da qualsiasi comportamento problematico. Grazie alla buona cooperazione con le autorità e alla natura minore delle violazioni, tre delle quattro aziende non sono state sanzionate, mentre è stata inflitta una multa di circa 100.000 franchi svizzeri alla quarta.
La decisione della COMCO può essere impugnata presso il Tribunale amministrativo federale.