Il Consiglio federale svizzero ha raccomandato l’accettazione della riforma della previdenza professionale, che sarà sottoposta a votazione popolare il 22 settembre 2024. La riforma mira a migliorare il finanziamento delle future rendite e a estendere la copertura assicurativa a favore dei lavoratori a tempo parziale e a basso reddito.
In sintesi, la riforma prevede:
Riduzione dell’aliquota di conversione dal 6,8% al 6,0% per il calcolo delle rendite
Aumento del salario assicurato nell’ambito della previdenza obbligatoria, dal 25.725 franchi all’80% del salario
Supplemento di rendita per la generazione di transizione, fino a un massimo di 200 franchi al mese
Abbassamento della soglia d’entrata nella previdenza professionale, da 22.050 a 19.845 franchi annui
Contributi di risparmio più elevati per i lavoratori a basso reddito, compensati da contributi più alti per i datori di lavoro
Queste misure mireranno a migliorare la copertura previdenziale, soprattutto per le persone con redditi modesti, tra cui le donne impiegate a tempo parziale o in settori a bassa retribuzione.