Il Consiglio federale svizzero ha pubblicato il rapporto annuale sulle attività della Svizzera nel campo della politica migratoria estera durante il 2023. Il documento evidenzia che la Svizzera ha dovuto affrontare un elevato numero di persone in cerca di protezione, sia a livello globale che nel proprio territorio nazionale. Di conseguenza, l’attenzione si è concentrata sul miglioramento delle condizioni di vita e delle prospettive nei Paesi di origine, sulla protezione delle persone lungo le rotte migratorie e di fuga, sul sostegno ai principali Paesi di accoglienza, nonché sul rimpatrio delle persone prive di necessità di protezione.
La Svizzera ha partecipato attivamente alla riforma del sistema europeo in materia di migrazione e asilo, contribuendo in modo costruttivo all’adozione della nuova politica europea in questo ambito. Inoltre, in collaborazione con Frontex, si è impegnata per uniformare la gestione delle frontiere a livello europeo e garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei migranti.
La Svizzera ha anche rafforzato la collaborazione con importanti Paesi partner al di fuori dello spazio Schengen, tra cui Algeria, Iraq, Turchia, Tunisia, Gambia, Costa d’Avorio, Georgia, Macedonia del Nord e Sri Lanka. Un particolare progresso è stato l’avvio del primo dialogo ufficiale in ambito migratorio con il Marocco.
Attraverso il suo aiuto umanitario, la cooperazione allo sviluppo, la promozione della pace e la tutela dei diritti umani, la Svizzera si impegna per migliorare a lungo termine le condizioni di vita negli Stati di origine, transito e accoglienza, creare alternative alla migrazione irregolare e non sicura, nonché proteggere le persone lungo le rotte migratorie e di fuga.
Un importante evento organizzato dalla Svizzera nel 2023 è stato il Forum globale sui rifugiati a Ginevra, che ha riunito rappresentanti di alto livello di 168 Stati e governi regionali, numerosi profughi, esponenti della società civile e del settore privato. Il Forum ha consentito di avviare nuovi progetti congiunti per l’attuazione del Patto Globale sui rifugiati.