A New York, il Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile sta valutando i progressi compiuti nella lotta contro la povertà e la fame a livello globale. La Svizzera partecipa attivamente a questo evento, sottolineando l’importanza di introdurre un nuovo indicatore per misurare la diversità nutrizionale e rafforzare i sistemi alimentari sostenibili.
Secondo le Nazioni Unite, circa 735 milioni di persone nel mondo soffrono di fame cronica, mentre 3 miliardi non possono permettersi una dieta sana. Istituire sistemi alimentari sostenibili, in cui tutti gli attori della catena del valore alimentare si assumano le proprie responsabilità, è una sfida fondamentale per l’intera società, con impatti positivi su tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS).
La Svizzera, insieme ad altri Paesi, propone di utilizzare l’indicatore di diversità nutrizionale sviluppato dalla FAO e dall’UNICEF per misurare il raggiungimento degli OSS a livello globale. Questo tema sarà anche al centro del prossimo Summit del futuro convocato dall’ONU.
Oltre alla questione alimentare, l’HLPF si concentra anche sulla lotta alla povertà. Nonostante gli sforzi, si stima che nel 2030 saranno ancora 575 milioni le persone in condizioni di povertà estrema, anche in Svizzera, dove circa 700.000 persone sono in situazione di povertà.
Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell’Agenda 2030, sono necessari ulteriori sforzi da parte di tutti gli attori coinvolti – Stati, Cantoni, Comuni, economia, scienza e società civile – che devono lavorare insieme nella stessa direzione.