La Commissione per le Pari Opportunità ha presentato il suo resoconto delle attività svolte nel periodo 2020-2023 in occasione dell’8 marzo. Come organo consultivo, ha supportato il Servizio per le Pari Opportunità per favorire la parità di genere in Ticino. Con il nuovo mandato e la rinnovata composizione, si impegna a promuovere l’uguaglianza di genere in diversi settori, con particolare attenzione alla rappresentanza femminile in politica per ridurre il divario esistente.
La Commissione, istituita nel 1993 dal Consiglio di Stato, ha il compito di sensibilizzare attraverso campagne ed eventi, esprimere pareri su proposte legislative e mantenere relazioni con associazioni, partiti, sindacati e imprese. I membri della Commissione, designati per quattro anni, provengono da vari settori come scuola, politica, economia e media.
Nella Giornata Internazionale della Donna, la Commissione presenta il suo resoconto delle attività svolte nel quadriennio precedente, concentrando gli sforzi sulla rappresentanza femminile in politica. In occasione dei 50 anni dall’introduzione del diritto di voto alle donne in Ticino e in Svizzera, ha lanciato la campagna interpartitica “Helvetia chiama! Ticino” e organizzato eventi e conferenze in tutto il territorio. Oltre a ciò, ha mantenuto gli impegni abituali come il Premio Ermiza e gli incontri con associazioni per la parità.
Con il nuovo mandato, la Commissione ha cambiato composizione e vede la presenza di Maurizio Binaghi, Barbara Botti, Luca Cereghetti, Beatrice Engeler, Davina Fitas (presidente), Luigina La Mantia, Gianluca Pagani, Anna Pellegrino, Marzio Proietti e Rachele Santoro (coordinatrice). L’8 marzo, simbolo della lotta per i diritti delle donne, evidenzia che la strada verso la parità di genere è ancora lunga. La Commissione conferma il suo impegno per superare le sfide e contribuire a una società più equa e inclusiva.