Le autorità competenti hanno avviato un’indagine riguardante una frode informatica che ha coinvolto la creazione di un portale falso di un istituto bancario. Numerose denunce sono state presentate, portando così al procedimento penale attualmente in corso contro persone sconosciute. I reati presunti includono l’acquisizione illecita di dati, l’accesso indebito a sistemi di elaborazione dati, il danneggiamento di dati, l’abuso di impianti per l’elaborazione dati, la sottrazione di dati personali e il riciclaggio di denaro. L’inchiesta prevede l’esecuzione di accertamenti, anche di natura tecnico-informatica, e richieste di assistenza internazionale in ambito penale. La Procuratrice pubblica Veronica Lipari coordina l’indagine, ma al momento non sono disponibili ulteriori informazioni.
Per quanto riguarda la prevenzione, è importante ricordare alcune regole di sicurezza nell’utilizzo dell’e-banking:
Inserire manualmente gli indirizzi dell’istituto bancario e del portale e-banking senza utilizzare motori di ricerca.
Non utilizzare mai link per accedere al servizio.
Verificare la sicurezza della connessione controllando il nome del dominio (simbolo del lucchetto nel browser e “https://” all’inizio dell’indirizzo).