Nel prossimo anno, si prevede una continuazione della tendenza alla diminuzione dei generi di professioni soggetti all’obbligo di annuncio. Secondo il presidente della Confederazione Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), nel 2024 solo il 3,2% degli occupati lavorerà in tali generi di professioni.
Tra le novità, gli addetti alle pulizie in uffici, esercizi alberghieri ed altri esercizi non saranno più soggetti all’obbligo di annuncio. L’aggiunta di un nuovo genere di professione alla lista avverrà solo se il tasso di disoccupazione supererà il 5%.
Nel periodo da ottobre 2022 a settembre 2023, il tasso di disoccupazione medio si è mantenuto al 2,0%, inferiore di 0,3 punti percentuali rispetto al tasso medio per i generi di professioni soggetti all’obbligo di annuncio nel 2023 (2,3%). Questa diminuzione si riflette anche nella percentuale degli occupati che lavorano in tali generi di professioni, passata dal 19,9% dello scorso anno all’attuale 8,2%.
Il genere di professioni con il maggior numero di occupati soggetti all’obbligo di annuncio nel 2024 sarà il personale non qualificato addetto alle costruzioni, con un totale di 73.507 persone impiegate. Al contrario, gli addetti alle pulizie in uffici, esercizi alberghieri ed altri esercizi, insieme al personale di servizio in ristoranti e ai responsabili di servizio, non saranno più soggetti a tale obbligo.
Per consultare l’elenco completo dei generi di professioni soggetti all’obbligo di annuncio per il 2024, visita il sito: www.lavoro.swiss. La nuova ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.