Interrogazione 88.23
Presentata da: Pamini Paolo Per il Gruppo UDC
Contenimento della spesa e Centro di risorse didattiche e digitali (CERDD)
Secondo la presentazione sul proprio sito web1
, il Centro di risorse didattiche e digitali (CERDD) è il
centro di competenza del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) che ha come
missione principale l’integrazione didatticamente efficace delle tecnologie digitali, l’elaborazione di un
quadro concettuale di riferimento per un uso consapevole e responsabile dei media e delle tecnologie,
la definizione di standard tecnologici, la progettazione e la gestione di infrastrutture informatiche della
Scuola ticinese. Il CERDD si occupa anche di raccogliere, produrre e diffondere documentazione
pedagogica-didattica e supporti multimediali.
Nell’Amministrazione cantonale gli aspetti informatici sono generalmente delegati al Centro sistemi
informativi (CSI), che sul proprio sito web2 si presenta come segue. Il Centro sistemi informativi ha per
missione la progettazione e la fornitura delle infrastrutture di rete e di telecomunicazione, delle
componenti hardware centrali, locali e periferiche, nonché delle applicazioni centrali, dipartimentali, di
gruppo e individuali per garantire lo svolgimento dei compiti dell’Amministrazione cantonale (AC), definiti
dalle strategie emanate dal Consiglio di Stato.
Oltre alle operazioni necessarie alla progettazione ed alla fornitura delle infrastrutture, dei sistemi e delle
applicazioni, il CSI fornisce la necessaria consulenza e l’indispensabile supporto, per garantirne la
qualità. La missione è perseguita con criteri di efficienza, basati sul rapporto costi/benefici.
A mente di chi scrive, il CERDD è l’unico caso nell’Amministrazione in cui un’ampia paletta di funzioni
informatiche e digitali non vengono fornite dal CSI bensì vengono erogate internamente ad un
dipartimento. Normalmente, per motivi di efficienza e rapidità di servizio i dipartimenti gestiscono
autonomamente solo soluzioni informatiche estremamente specifiche e circoscritte. Le informazioni
pubbliche prodotte dal CERDD lasciano intendere che non si possa nel suo caso trattare di una simile
fattispecie.
Oggetto della presente interrogazione non sono pertanto la bontà e l’utilità delle attività svolte dal
CERDD, bensì i motivi per i quali:
- le attività del CERDD non vengano svolte dal Centro dei sistemi informativi (CSI) e
- l’organico del CERDD continui ad aumentare malgrado le chiare indicazioni dei cittadini ticinesi
e del Legislatore a contenere la spesa del Cantone.
Motivo dell’interrogazione è la pubblicazione, sul Bollettino ufficiale delle leggi del 31 marzo 2023 (BU
11, pagg. 128 e 129)3
, dello stralcio con effetto al 1° maggio 2023 di 20 dipendenti del Centro di risorse
didattiche e digitali sostituito dall’aggiunta di 27 nuovi posti, per di più con la creazione dell’Ufficio della
scuola e del digitale nonché dell’Ufficio della tecnologia per le scuole. Oltre ad aumentare di numero,
anche i gradi salariali delle nuove posizioni sono maggiori delle precedenti. Si è in particolare creata la
posizione di un Capo sezione II (FD, grado 14) e di un Capo ufficio III (FD, grado 12), allorquando in
precedenza le posizioni non superavano il grado 10. Lascia inoltre perplessi la scelta di questa edizione
del Bollettino ufficiale, ossia l’ultima della legislatura uscita a soli due giorni dall’esito elettorale (il venerdì
preelettorale), quando i riflettori dell’opinione pubblica sono puntati altrove.
Tutto ciò premesso, ci pregiamo chiedere al Consiglio di Stato quanto segue.
- Quando è stato costituito il CERDD all’interno dell’Amministrazione? Prima della sua creazione, chi
si occupava degli aspetti informatici e digitali nella scuola e nel DECS? - Favorite documentare in modo tabellare, suddiviso per esercizio contabile e per grado
salariale/funzione, l’evoluzione dell’effettivo del CERDD dalla sua costituzione ad oggi. - Chi ha l’autorità di approvare il budget a copertura dei servizi prodotti dal CERDD e di monitorare il
finanziamento di nuove attività e progetti? - Perché il DECS ha internalizzato le funzioni informatiche anziché esternalizzarle al CSI, come viene
generalmente e con successo fatto in tutta l’Amministrazione? - Come riconcilia il Consiglio di Stato la decisione di aumentare l’effettivo del CERDD nonché i gradi
salariali dello stesso con il Decreto legislativo votato dai cittadini che istruisce il Governo di risanare
i conti del Cantone e contenere la spesa? - Prima della decisione del 29 marzo 2023, pubblicata sul BU 11 del 31 marzo 2023, il Consiglio di
Stato ha fatto particolari analisi e valutazioni? In particolare, su quali basi ha ritenuto il Consiglio di
Stato che la precedente struttura e il precedente effettivo non fossero sufficienti per svolgere i compiti
attribuiti al CERDD e che non fosse possibile trovare soluzioni economicamente più efficienti, come
il coinvolgimento del CSI? Qualora l’aumento di effettivo sia stato deliberato a fronte di nuovi compiti,
si chiede di elencarli esplicitamente. - Perché si è resa necessaria la costituzione di ben due uffici e addirittura la creazione di un posto
come Capo sezione II? Favorite indicare le date di pubblicazione dei concorsi, o perlomeno le date
di pubblicazione interne all’Amministrazione.
Per il Gruppo UDC
Paolo Pamini