Interrogazione 129.23
In Ticino, le colonne sulla rete viaria (autostrade, strade cantonali e comunali) sono ormai diventate la quotidianità, anche e soprattutto in orari cruciali per le esigenze professionali di cittadini e imprese.
Dopo il flusso turistico, la ripresa delle scuole ha accentuato il fenomeno, dovuto però anche all’elevata presenza di cantieri, che sono sempre più frequenti e causano disagi sempre più importanti e intollerabili. A titolo di esempio si citano i cantieri sull’autostrada A2 tra Bellinzona e Lugano, Lugano e Chiasso, i cantieri lungo la strada cantonale del Gambarogno o nel Bellinzonese, sia in città sia nella corona urbana. Anche in alcune valli, l’organizzazione dei cantieri pone seri interrogativi, come emerso per esempio in Valle Verzasca.
Tutto ciò crea lunghe e interminabili colonne sin dalle prime ore della giornata e rende sovente insostenibile spostarsi all’interno del Cantone, con importanti conseguenze negative sulla quotidianità della popolazione residente, nonché sull’attrattiva turistica.
Ciò premesso, si chiede al Consiglio di Stato:
- Il Consiglio di Stato riconosce che c’è un serio problema di mobilità in Ticino (anche) a causa dei cantieri stradali?
- Esistono delle regole di coordinamento dei cantieri stradali? Se sì, quali sono e di chi è la competenza per una corretta gestione?
- Qualora la gestione sia di competenza cantonale, il Consiglio di Stato intende adottare dei correttivi? Se sì quali?
- Qualora la gestione non sia di competenza cantonale, il Consiglio di Stato intende richiedere di proporre dei correttivi ai competenti organi? Se sì, come e quali?
Per il Gruppo PLR
Andrea Rigamonti