Il 7 agosto 2024, il Consiglio di Stato ha approvato due messaggi proposti dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), riguardanti modifiche alla legislazione sul sostegno alla cultura.
Il primo messaggio, intitolato “Revisione parziale della Legge sul sostegno alla cultura del 16 dicembre 2013 e abrogazione della Legge sul cinema del 9 novembre 2005”, è in linea con il programma di legislatura e mira a raggiungere gli obiettivi delineati nelle Linee programmatiche cantonali di politica culturale 2024-2027, presentate dal DECS nel febbraio 2024. Questo messaggio intende valorizzare il ruolo fondamentale della cultura nel Cantone, stabilendo l’obbligo di redigere Linee programmatiche all’inizio di ogni legislatura e apportando adattamenti minori. Inoltre, propone di rivedere le basi legali per finanziare la mediazione culturale, la partecipazione artistica, la creazione e promozione artistica, la collaborazione intercantonale e internazionale, e la cultura popolare tradizionale, comprese le professioni artigianali e artistiche. In vista delle novità legislative federali in arrivo nel 2025, si prevede anche di integrare la Legge sul cinema del 2005 nella Legge sul sostegno alla cultura.
Il secondo messaggio, “Rapporto del Consiglio di Stato sull’iniziativa popolare legislativa ‘100 giorni per la musica’”, rappresenta un controprogetto indiretto all’iniziativa popolare presentata il 19 gennaio 2023 da Matteo Piazza e cofirmatari. Questo controprogetto, sviluppato in collaborazione con il comitato promotore dell’iniziativa, mira a colmare le lacune della politica cantonale riguardante la formazione musicale extrascolastica. Gli obiettivi principali sono migliorare l’accessibilità alla formazione musicale per bambini e giovani in Ticino e allineare le leggi cantonali alle normative federali, in particolare all’articolo 67a della Costituzione federale e all’articolo 12a della Legge federale sulla promozione della cultura.
Questi due messaggi, presentati al Gran Consiglio, rappresentano un passo avanti nella politica culturale del Cantone, frutto di un attento ascolto delle esigenze del territorio e della collaborazione per raggiungere obiettivi comuni.