Nell’area alpina, l’idrogeno verde può rappresentare un’importante soluzione per la mobilità sostenibile. La Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine (Arge Alp) si impegna nella pianificazione transfrontaliera dell’approvvigionamento e della logistica dell’idrogeno verde per garantirne la disponibilità sul territorio alpino. Durante un convegno tecnico a San Gallo, gli esperti internazionali discuteranno i prerequisiti necessari per l’implementazione di questa tecnologia.
A causa delle particolari caratteristiche topografiche dell’area alpina, il trasporto di merci e persone non può essere sostituito completamente dal trasporto pubblico o ferroviario. Per questo motivo, diventa importante utilizzare sistemi di propulsione per i veicoli a basso impatto ambientale. L’Arge Alp ritiene che l’idrogeno verde, prodotto dall’elettrolisi dell’acqua con energia rinnovabile, possa rappresentare una valida alternativa. Tuttavia, attualmente non esiste una pianificazione transfrontaliera per la distribuzione dell’idrogeno verde nell’area alpina.
L’obiettivo del convegno tecnico a San Gallo è quello di discutere le questioni relative alla produzione, alla distribuzione e allo stoccaggio dell’idrogeno verde. Gli esperti delle regioni alpine discuteranno come garantire la disponibilità di grandi quantità di idrogeno verde in tutta l’area alpina. Il direttore dell’Istituto di Ingegneria Meccanica e Tecnologia dei Materiali della SUPSI, Prof. Maurizio Barbato, contribuirà al dibattito plenario con alcune valutazioni tecniche. Le conclusioni della conferenza confluiranno in una risoluzione che sarà adottata da Arge Alp in occasione della conferenza dei Capi di Governo di ottobre.