Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) ha presentato i risultati dei sondaggi annuali che rilevano i progetti dei giovani e delle giovani in Ticino. L’obiettivo è offrire a tutti i giovani la possibilità di decidere liberamente il proprio percorso scolastico e professionale, senza condizionamenti legati a stereotipi e pregiudizi.
Nel corso degli ultimi anni, i risultati del sondaggio con i giovani e le giovani che si apprestano a concludere la scuola media mostrano una sostanziale stabilità nelle intenzioni di scelta, con un’evidente differenza di genere nelle specifiche filiere formative. Il DECS intende proseguire gli sforzi per promuovere in modo coordinato sia la domanda di giovani e adulti, sia l’offerta di posti di apprendistato nelle aziende, contribuendo così a uno sviluppo coerente e sostenibile della formazione duale in Ticino.
Secondo il capo dell’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale (UOSP), Massimo Genasci-Borgna, sono state svolte ben 6’300 consulenze in orientamento a beneficio di allievi e allieve delle terze e quarte medie. Le consulenze continueranno anche nel periodo estivo per accompagnare tutti i giovani verso la realizzazione del proprio progetto formativo. L’indagine sulle scelte condotta alle scuole medie a maggio 2023, mostra che il 28% opta per un apprendistato, il 21% preferisce l’apprendistato in una scuola professionale a tempo pieno, il 3% sceglie una formazione in una scuola specializzata, il 44% intende proseguire la formazione in una scuola media superiore, infine il 4% ha in mente altre soluzioni formative.
Oltre alla giornata dedicata a tutti gli allievi e le allieve delle terze medie, chiamata ‘Una finestra sul mondo delle professioni’, sono stati registrati ulteriori 2’792 stage; numeri resi possibili grazie all’impegno dei giovani e delle famiglie, delle aziende che li hanno accolti, nonché con il contributo degli orientatori e delle orientatrici, del corpo docenti e altre figure di supporto. Gli stage rappresentano una tappa importante del percorso che porta a compiere una scelta consapevole.
Come di consueto sono state svolte in tutte le sedi di scuola media più di 60 serate informative per i genitori e più di 600 incontri in classe con gli allievi di terza e quarta media. Durante questi momenti privilegiati, condotti dagli orientatori e dalle orientatici, sono state presentate le numerose opportunità formative disponibili dopo la scuola dell’obbligo e gli sviluppi che queste offrono. Ci si è inoltre soffermati sulla permeabilità del sistema formativo svizzero, sul percorso che porta ad una scelta consapevole e sul lavoro di accompagnamento svolto nelle scuole medie e sul ruolo dai genitori.
La scelta dopo la scuola media non è sempre definitiva. Oscar Gonzalez, aggiunto al direttore della Divisione della formazione professionale, ha spiegato come i giovani uscenti dalla scuola dell’obbligo rappresentino i futuri professionisti del cantone. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di un sistema formativo inclusivo ed equo che garantisca uguali opportunità a tutti i giovani.