Le ordinanze coinvolte sono: l’ordinanza sull’energia, l’ordinanza sulla promozione dell’energia, l’ordinanza sulla sicurezza degli impianti di trasporto in condotta e l’ordinanza sulla responsabilità civile in materia nucleare. La consultazione avrà termine il 7 luglio 2023 e le modifiche saranno effettive dal 1° gennaio 2024.
Le revisioni riguardano principalmente la rimunerazione degli impianti fotovoltaici, l’obbligo di ritiro e di rimunerazione dell’elettricità generata da fonti rinnovabili, la cibersicurezza dei sistemi di approvvigionamento del gas e la responsabilità civile delle centrali nucleari in fase di disattivazione.
Nello specifico, l’ordinanza sulla promozione dell’energia prevede l’eliminazione del contributo di base per gli impianti fotovoltaici fino a 5 kW e la riduzione del contributo legato alla potenza per gli impianti integrati, annessi e isolati con una potenza inferiore a 30 kW e per gli impianti annessi e isolati con una potenza a partire da 100 kW. L’ordinanza sull’energia stabilisce l’obbligo di comunicare al gestore di rete il cambio di produttore dell’elettricità generata da fonti rinnovabili con un mese di anticipo.
L’ordinanza sulla sicurezza degli impianti di trasporto in condotta disciplina l’obbligo di protezione dalle ciberminacce per gli esercenti delle infrastrutture del gas, definisce i profili di protezione in base al tipo di impresa e prevede la revisione degli standard di settore con la partecipazione dell’Ufficio federale dell’energia. L’ordinanza sulla responsabilità civile in materia nucleare riduce la copertura per gli impianti nucleari in fase di disattivazione a 70 milioni di euro e permette l’esclusione di tali impianti dal campo d’applicazione della Convenzione di Parigi e della legge federale sulla responsabilità civile in materia nucleare su richiesta. Il titolo potrebbe essere “DATEC avvia la consultazione per la revisione parziale delle ordinanze energetiche: modifiche sulla rimunerazione degli impianti fotovoltaici, l’obbligo di ritiro e di rimunerazione dell’elettricità generata da fonti rinnovabili, la cibersicurezza delle infrastrutture del gas e la responsabilità civile delle centrali nucleari in fase di disattivazione”.