Il Consiglio federale svizzero ha adottato una strategia nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la disponibilità dei beni e dei servizi essenziali. La nuova strategia sostituisce quella del 2017 e definisce le infrastrutture critiche come i processi, i sistemi e le installazioni essenziali per il funzionamento dell’economia e il benessere della popolazione. Tra queste figurano non soltanto l’approvvigionamento energetico e i trasporti, ma anche l’approvvigionamento alimentare e i servizi finanziari.
La strategia attua misure volte a ridurre il rischio di gravi interruzioni di corrente, della connessione Internet o perturbazioni dei sistemi di trasporto. L’importanza di tali infrastrutture critiche diventa particolarmente evidente nel contesto della minaccia di penuria energetica e del conflitto in Ucraina, dal momento che sono obiettivi di guerra prioritari in Ucraina.
Il Consiglio federale ha definito otto misure che mantengono e migliorano ulteriormente la sicurezza dell’approvvigionamento in Svizzera. Tra queste misure, i dipartimenti e la Cancelleria federale sono stati incaricati di verificare in tutti i settori delle infrastrutture critiche se sussistono rischi significativi legati a gravi problemi di approvvigionamento e di elaborare misure volte a migliorare la sicurezza.
Inoltre, l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) è stato incaricato di stilare un elenco di oggetti d’importanza strategica, tra cui figurano nodi di rete per l’approvvigionamento elettrico e delle telecomunicazioni. In caso di catastrofi e situazioni di emergenza, i gestori di queste infrastrutture riceveranno un aiuto a titolo sussidiario. A tale scopo, i partner della protezione della popolazione e l’esercito elaborano pianificazioni preventive d’intervento per la protezione di tali oggetti.
La strategia PIC si applica a tempo indeterminato e verrà accompagnata più da vicino nell’attuazione. L’attuale Delegazione Energia, ambiente e infrastruttura si occupa dell’attuazione delle misure stabilite. L’UFPP verifica ogni quattro anni la necessità di aggiornare la strategia.
La nuova strategia adotta diverse raccomandazioni del Controllo federale delle finanze (CDF), tra cui la definizione chiara degli obiettivi, la gestione dei rischi, la pianificazione d’emergenza e l’attuazione della strategia.