Il Dipartimento del Territorio (DT) ha annunciato la conclusione della demolizione controllata della campata centrale del Ponte di Visletto, parzialmente distrutto a seguito dell’alluvione avvenuta nella notte del 30 giugno.
Nonostante l’importanza culturale e territoriale del ponte, è stata ritenuta necessaria la demolizione della campata centrale per motivi di sicurezza. Questa operazione si è conclusa oggi, dopo che i lavori erano stati temporaneamente sospesi per consentire la costruzione di un ponte provvisorio e il ripristino della viabilità nella regione dell’Alta Vallemaggia.
Le perizie effettuate da esperti esterni hanno evidenziato la necessità di rimuovere prioritariamente la campata centrale e quella lato Visletto, già crollata nel fiume Maggia. Le analisi hanno rivelato che i detriti nel letto del fiume potrebbero alterare il corso dell’acqua vicino alla passerella ciclopedonale, aumentando la sollecitazione sulle pile del ponte, già compromesse durante l’evento alluvionale di fine giugno.
Attualmente, sono in corso approfondimenti per valutare la stabilità dell’arcata lato Cevio e della pila, la quale sembra essere danneggiata a causa dell’erosione del fondale. Inoltre, si stanno recuperando e stoccando le pietre delle arcate per un futuro riutilizzo nelle opere di ricostruzione e valorizzazione del sito.