Il Governo del Cantone Ticino ha deciso di donare 80.000 franchi svizzeri per supportare i lavori di ripristino e ricostruzione nella regione della Mesolcina, gravemente danneggiata dal nubifragio che ha colpito la zona nei giorni precedenti. Questo gesto è un segnale di solidarietà e vicinanza del Ticino alla popolazione colpita da questo evento catastrofico.
Il Consiglio di Stato ticinese ha accolto con profonda tristezza la notizia del nubifragio che ha flagellato la Mesolcina. Gli abitanti del Ticino, legati geograficamente ed emotivamente a questa regione, che condivide con loro l’appartenenza alla comunità di lingua italiana, sono rimasti particolarmente colpiti da questa calamità. Tali eventi ricordano quanto le comunità alpine siano esposte all’imprevedibilità delle forze della natura.
Il Governo ticinese intende esprimere tutta la propria solidarietà e profonda ammirazione per la resilienza dimostrata dalle comunità della Mesolcina e di tutto il Cantone dei Grigioni. Questo esempio sottolinea l’importanza dei valori di solidarietà e unità per affrontare le emergenze e lavorare per il recupero del territorio.
La comunità ticinese sta manifestando grande solidarietà verso gli amici della Mesolcina. Oltre al supporto fornito dalle squadre di soccorso sul campo, il Consiglio di Stato ha deciso di contribuire anche finanziariamente con una donazione di 80.000 franchi, che saranno versati sul fondo intestato alla Regione Moesa.
Per quanto riguarda la viabilità sull’asse nord-sud, il Governo ticinese è in costante contatto con le autorità federali svizzere per affrontare questa criticità.