Secondo un’indagine condotta dall’Ufficio federale di statistica (UST), le parti sociali firmatarie dei principali contratti collettivi di lavoro (CCL) in Svizzera hanno raggiunto degli accordi salariali per il 2023. L’indagine rivela che i salari effettivi sono aumentati in media del 2,5%, mentre i salari minimi sono aumentati dell’1,9%.
L’aumento dei salari effettivi è stato del 0,4% a livello individuale e del 2,1% a livello collettivo. Questi risultati riflettono l’andamento dei settori convenzionali e rappresentano un importante sviluppo per i lavoratori.
Gli accordi salariali conclusi nei comparti convenzionati sono un indicatore della situazione economica e delle dinamiche del mercato del lavoro. L’aumento dei salari effettivi e minimi rappresenta un segnale positivo per i lavoratori e potrebbe contribuire a migliorare il potere d’acquisto e la qualità della vita delle persone.
In conclusione, i recenti accordi salariali per il 2023 nei comparti convenzionati in Svizzera hanno portato ad aumenti medi del 2,5% per i salari effettivi e dell’1,9% per i salari minimi. Questo rappresenta una buona notizia per i lavoratori e potrebbe avere un impatto positivo sull’economia nel suo complesso.