Nel rapporto di monitoraggio della SECO sull’obbligo di annuncio dei posti vacanti, pubblicato il 26 maggio 2023, si evidenzia che la piattaforma Job-Room sta diventando sempre più importante per i datori di lavoro e le persone in cerca di lavoro. Nonostante la disoccupazione sia diminuita rapidamente e in modo significativo, grazie all’obbligo di annuncio dei posti vacanti, più di 8000 persone sono state collocate con successo nel 2022.
Nell’anno precedente, sono stati segnalati agli uffici regionali di collocamento (URC) un totale di 581.000 posti vacanti, di cui circa l’82% erano soggetti all’obbligo di annuncio. La maggior parte degli annunci è stata segnalata nell’edilizia, nell’industria e nel settore alberghiero e della ristorazione. Tuttavia, il settore del commercio ha registrato l’aumento maggiore a seguito dell’assoggettamento degli assistenti alle vendite.
Dopo aver segnalato i posti vacanti, i datori di lavoro ricevono proposte di collocamento dagli URC. In circa un caso su due, gli URC hanno potuto proporre almeno una persona. Più di 8000 persone in cerca d’impiego hanno trovato un nuovo lavoro grazie alle proposte inviate.
L’uso della Job-Room è aumentato costantemente tra il 2021 e il 2022, sebbene nello stesso periodo il numero di persone in cerca d’impiego sia diminuito drasticamente. La Job-Room ha quindi acquisito maggiore importanza come piattaforma di lavoro, grazie all’incremento del numero di generi di professioni soggetti all’obbligo di annuncio nel 2022 e al conseguente aumento dei posti vacanti segnalati.
Con l’aumento della domanda di manodopera, diversi settori del mercato del lavoro sono entrati in una fase caratterizzata da penuria di personale e di personale qualificato. Di conseguenza, in un periodo di disoccupazione storicamente bassa, soprattutto nella seconda metà del 2022, il numero di generi di professioni soggetti all’obbligo di annuncio era relativamente alto.