Mozione 1757
Il Centro di Bombinasco, conosciuto come Centro al Suu, dove si svolgeva l’attività dell’Associazione Vivere Insieme che accoglieva disabili e persone con lievi difficoltà sul piano psicosociale e cognitivo è in vendita. Fra gli interessati ci sono, da una parte la Croce Rossa, Sezione Sottoceneri, intenzionata ad installarvi un centro di accoglienza per rifugiati minorenni non accompagnati, e dall’altra un gruppo di attori locali, formato da ex-dipendenti del Centro al
Suu e da una Fondazione che intende promuovere un progetto per giovani con difficoltà psicosociali. La struttura è attualmente di proprietà della Seraphisches Liebeswerk Solothurn SLS e comprende diverse particelle, vedi foto, per una superficie totale di circa 27’000 metri quadrati, di cui circa 850 occupati da edifici con un volume non indifferente.
In qualità di granconsigliere del Malcantone e come persona vicina alla realtà di Bombinasco, conoscendo alcune delle persone ospitate nella struttura, il sottoscritto assieme ai promotori del progetto per adolescenti con difficoltà psicosociali ha avuto modo di avviare trattative in occasione di due incontri con le responsabili della Seraphisches Liebeswerk avvenuti a Soletta negli scorsi mesi. Il prezzo prospettato, attorno al milione di franchi trattabili, è molto interessante. Allo stesso modo i promotori locali hanno dettagliato il loro progetto presentandolo
sia alla SLS, proprietaria della struttura, sia alla Divisione dell’azione sociale e delle famiglie.
L’iter di approvazione e di implementazione di questo progetto a favore di reali necessità locali come pure il finanziamento dell’acquisto, comprese le relative procedure di applicazione della LDFR, richiedono però un certo tempo, mentre la SLS intenderebbe vendere subito la struttura.
Fatte queste premesse e certo che una struttura di questo tipo possa rispondere a concrete necessità di interesse pubblico presenti sul nostro territorio, con la presente mozione si chiede al Consiglio di Stato di acquistare i fondi di cui ai mappali 948, 950, 1012, 1014, 1115 RFD Curio-Bombinasco e di destinare le strutture ai seguenti possibili utilizzi: centro per l’accoglienza di persone con disabilità mentali e cognitive (come avveniva finora), centro per insediare l’unità di cura pedopsichiatrica per minorenni ai sensi della pianificazione sociopsichiatrica cantonale in collaborazione con la sezione psichiatrica dell’Ospedale di Castelrotto, centro per insediarvi una comunità terapeutica per adolescenti con disagio psicosociale (vedasi progetto presentato alla Divisione
dell’azione sociale e delle famiglie), centro per alloggiare temporaneamente anziani in occasione di ristrutturazioni in atto di case per anziani o altri utilizzi compatibili con gli scopi sociali originari della struttura.
Giovanni Berardi