La Svizzera e gli Stati Uniti hanno firmato un nuovo patto per lo scambio di dati bancari e fiscali. Finora la Svizzera trasferiva unilateralmente informazioni sui conti di cittadini statunitensi alle autorità tributarie USA, in base alla normativa FATCA. In futuro, questo scambio di dati finanziari avverrà in maniera reciproca e automatica tra i due Paesi, a partire dal 2027.
La legge FATCA, introdotta negli Stati Uniti nel 2014, obbliga gli istituti finanziari esteri a comunicare alle autorità fiscali americane i dati relativi ai conti di cittadini statunitensi. Finora, la Svizzera applicava il cosiddetto “modello 2”, in base al quale le banche elvetiche trasmettevano i dati solo sui conti dei clienti che avevano dato il loro consenso.
Con il nuovo accordo, si passerà al “modello 1”, che prevede uno scambio automatico di informazioni finanziarie tra le autorità tributarie dei due Paesi. Ciò significa che anche gli Stati Uniti forniranno alla Svizzera i dati sui conti dei cittadini svizzeri. Le banche svizzere non invieranno più i dati direttamente all’IRS americana, ma all’Amministrazione federale delle contribuzioni, che si occuperà di inoltrarli.
L’attuazione di questo nuovo sistema richiede una modifica della normativa nazionale svizzera, che dovrà essere approvata dalle Camere federali. Secondo la pianificazione attuale, il passaggio al modello 1 FATCA entrerà in vigore in Svizzera a partire dal 1° gennaio 2027.