Nel 2022, la sperimentazione animale in Svizzera è aumentata del 2% rispetto all’anno precedente, con un totale di 585.991 animali utilizzati per la ricerca. Questo aumento riflette l’intensa attività di ricerca nel paese. Tuttavia, se consideriamo la media a lungo termine, il numero di esperimenti si colloca nella fascia bassa. Inoltre, nonostante ci siano stati 40 progetti in meno che hanno coinvolto animali rispetto all’anno precedente, il totale di 2334 progetti si colloca nella media degli ultimi dieci anni.
Gli animali utilizzati per la sperimentazione sono stati distribuiti in quattro livelli di gravità. Nel livello di gravità 3, che comporta il maggior aggravio per gli animali, si è registrato un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Gli esperimenti condotti in questo livello sono principalmente finalizzati allo studio delle malattie dell’uomo, come il cancro e le malattie neurologiche. L’aumento degli esperimenti di gravità 3 dal 2014 è in parte dovuto all’adeguamento delle linee guida secondo cui alcuni esperimenti devono essere assegnati a un livello di gravità superiore.
Nel livello di gravità 2 si è registrata una diminuzione del 2,8% rispetto all’anno precedente, mentre nel livello di gravità 1 sono stati utilizzati circa il 5,3% di animali in più e nel livello di gravità 0 circa il 2,4% in più rispetto al 2021.
Nel 2022 sono stati utilizzati circa il 5% in meno di topi rispetto all’anno precedente, seguendo una tendenza decennale alla diminuzione del loro utilizzo nella ricerca. Al contrario, il numero di pesci utilizzati negli esperimenti è aumentato significativamente. Nel 2022 sono stati utilizzati per la ricerca più del doppio degli animali (circa 80.000) rispetto all’anno precedente. Questo aumento è dovuto all’elevato livello di attività di ricerca in settori quali la tossicologia, l’ecologia e la ricerca di base.
La sperimentazione animale è disciplinata dalla legge federale sulla protezione degli animali (LPAn). I ricercatori devono inoltrare alle autorità cantonali competenti una domanda contenente una descrizione precisa e una giustificazione delle misure previste. Devono inoltre dimostrare che non esistono metodi alternativi e che gli aggravi arrecati agli animali saranno limitati il più possibile. Infine, devono attestare che i dolori, le sofferenze, i danni, gli stati d’ansietà o altri aggravi inflitti agli animali sono giustificati da interessi preponderanti della società o dell’ambiente.
Per promuovere l’applicazione dei principi delle 3R (replace, reduce, refine), il Consiglio federale ha lanciato il Programma nazionale di ricerca “Advancing 3R – animali, ricerca e società” (PNR 79). Il progetto ha un budget di 20 milioni di franchi ed è iniziato nel 2022 per durare cinque anni.
Una commissione cantonale per la sperimentazione animale esamina le domande dei ricercatori e le autorizzazioni sono rilasciate solo dopo un’approfondita valutazione etica e scientifica. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV esercita l’alta vigilanza e ha diritto di ricorso contro le autorizzazioni cantonali.
La sperimentazione animale è un argomento delicato e controverso che coinvolge questioni di salute umana e benessere animale. L’aumento della sperimentazione animale in Svizzera nel 2022 solleva preoccupazioni sull’utilizzo etico degli animali nella ricerca scientifica. Tuttavia, l’applicazione dei principi delle 3R e la valutazione etica rigorosa delle domande dei ricercatori rappresentano un passo avanti per garantire la protezione degli animali coinvolti nella sperimentazione e per promuovere la ricerca scientifica responsabile.