La presidente della Confederazione Svizzera, Viola Amherd, ha incontrato il presidente mongolo, Ukhnaagiin Khurelsukh, a Ulan Bator per celebrare il 60° anniversario delle relazioni bilaterali. Questo incontro segna la prima visita di un presidente svizzero in Mongolia. Durante l’incontro, è stata firmata una dichiarazione comune che delinea le future collaborazioni e un’intesa per rafforzare le istituzioni democratiche in Mongolia.
La dichiarazione rappresenta un passo significativo nelle relazioni tra i due paesi, evidenziando il loro impegno per la pace e la stabilità. Essa delinea anche diverse aree tematiche per una cooperazione più approfondita, tra cui la democrazia, lo Stato di diritto, l’impegno nell’ONU e lo sviluppo economico sostenibile.
Dopo 20 anni, l’impegno della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) in Mongolia si conclude in questa forma, ma la Svizzera continuerà a gestire alcune attività dalla sua Ambasciata a Pechino.
Il colloquio si è concentrato anche sull’impegno comune per un ordine multilaterale, con entrambi i paesi che sostengono l’abolizione della pena di morte a livello globale. Si è discusso della sicurezza in Asia orientale e in Europa, con la presidente Amherd che ha illustrato il continuo impegno della Svizzera per una pace giusta e duratura in Ucraina, a seguito della Conferenza di alto livello tenutasi a giugno sul Bürgenstock.
Il programma della presidente includeva incontri con il primo ministro Luvsannamsrain Oyun-Erdene e il presidente del Parlamento Dashzegviin Amarbayasgalan, oltre a una visita a una mostra fotografica per celebrare l’anniversario delle relazioni bilaterali e a un progetto della DSC sulla produzione responsabile di cashmere e lana di yak.
Dopo la Mongolia, la presidente Amherd proseguirà il suo viaggio in Giappone per commemorare il 160° anniversario delle relazioni bilaterali. In Giappone, incontrerà lunedì a Shinagawa rappresentanti locali e mercoledì discuterà con il primo ministro Fumio Kishida, la ministra degli esteri Yoko Kamikawa e il ministro della difesa Minoru Kihara. Giovedì 8 agosto è previsto un ricevimento con l’imperatore Naruhito.