Il 1° agosto 2024 segna l’entrata in vigore del nuovo accordo bilaterale di protezione degli investimenti tra la Svizzera e l’Indonesia. Questo accordo, approvato dall’Assemblea federale nel dicembre 2023, risolve il vuoto giuridico che si è creato dopo la scadenza del precedente Accordo di Protezione degli Investimenti (APPI) nel 2016.
L’accordo offre una protezione agli investimenti svizzeri in Indonesia e agli investimenti indonesiani in Svizzera, salvaguardandoli dai rischi politici. In particolare, tutela da discriminazioni da parte dello Stato e da espropri illegali, assicurando anche il libero trasferimento dei pagamenti relativi agli investimenti. Le procedure di risoluzione delle controversie permettono a Stati e investitori di far valere i diritti previsti dall’accordo in un tribunale arbitrale internazionale.
Questo nuovo APPI con l’Indonesia rappresenta un approccio innovativo per la Svizzera, includendo misure per limitare la discrezionalità dei tribunali arbitrali nell’interpretazione e applicazione dell’accordo. Inoltre, l’accordo prevede disposizioni specifiche riguardanti il diritto di legiferare degli Stati, la responsabilità sociale delle imprese e la lotta alla corruzione, mirando a coniugare la protezione degli investimenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Con oltre 1318 miliardi di franchi di investimenti diretti all’estero, la Svizzera è tra i dieci principali esportatori di capitali a livello globale. Il paese ha stabilito oltre 110 accordi bilaterali di protezione degli investimenti, e l’Indonesia rappresenta una delle destinazioni più significative per gli investimenti diretti svizzeri in Asia. Alla fine del 2022, il volume totale degli investimenti diretti svizzeri in Indonesia superava i 1,8 miliardi di franchi. Dopo il completamento delle procedure di ratifica da entrambe le parti, l’accordo è ufficialmente entrato in vigore il 1° agosto 2024.