Durante la 67ª sessione della Commissione sugli stupefacenti delle Nazioni Unite a Vienna, la Svizzera ha ottenuto un riconoscimento storico per la sua leadership nella riduzione dei danni legati alle droghe. La Commissione ha adottato una risoluzione che sottolinea l’importanza della riduzione dei danni, un concetto introdotto per la prima volta in questo contesto. La Svizzera, membro della Commissione per il periodo 2021-2025, ha svolto un ruolo attivo nel promuovere politiche basate sulla salute e i diritti umani. La delegazione svizzera, guidata da Anne Lévy dell’Ufficio federale della sanità pubblica, ha partecipato al segmento ministeriale e ha lavorato per favorire il dialogo e la cooperazione internazionale. La risoluzione adottata rappresenta un passo significativo verso una maggiore attenzione alla prevenzione e alla risposta alle overdose. La Svizzera, con la sua lunga tradizione di innovazione nel settore delle politiche sulle droghe, continuerà a promuovere approcci che mettano al centro la salute e i diritti umani.