Il 25 marzo 2024, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha adottato una risoluzione riguardante la situazione nel Medio Oriente, chiedendo un’immediata cessazione delle ostilità fino alla fine del Ramadan, con l’obiettivo di raggiungere una tregua duratura e sostenibile. La Svizzera e altri nove membri non permanenti del Consiglio hanno presentato la risoluzione per il voto, svolgendo un ruolo fondamentale nei negoziati.
Dopo diversi veti, il Consiglio di Sicurezza ha finalmente adottato una risoluzione il 25 marzo 2024, richiedendo un cessate il fuoco immediato in Medio Oriente, per la prima volta dal 7 ottobre 2023. La Svizzera ha giocato un ruolo chiave nel facilitare la soluzione tra i membri del Consiglio durante i negoziati e ha accolto con favore questa decisione, data l’importanza di un chiaro appello del Consiglio di Sicurezza di fronte alle gravi conseguenze del conflitto sulla popolazione civile.
La risoluzione sottolinea l’importanza del rispetto da parte di tutte le parti degli obblighi derivanti dal diritto internazionale, inclusi il diritto umanitario internazionale e i diritti umani. Inoltre, si richiede il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi, la protezione dei civili e l’accesso agli aiuti umanitari. Il Consiglio condanna tutti gli atti di terrorismo e sottolinea che la presa di ostaggi è vietata dal diritto internazionale.