Il convegno “Digitalizza la cultura” si terrà il 26 ottobre 2023 a Lugano, in Svizzera. L’evento, organizzato in occasione della Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo indetta dall’UNESCO, è promosso dal Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS). In questa terza edizione, il convegno si concentrerà sugli spazi di contaminazione tra approcci tradizionali e nuove intelligenze in ambito culturale.
Il tema del convegno, “Digitalizza la cultura. Spazi di contaminazione tra approcci tradizionali e nuove intelligenze”, è di grande attualità. Il mondo digitale sta infatti cambiando profondamente il modo in cui le persone interagiscono con la cultura e il patrimonio storico-artistico. La digitalizzazione consente di ampliare la portata della cultura, rendendola accessibile a un pubblico sempre più vasto e eterogeneo. Tuttavia, la tecnologia può anche rappresentare una minaccia per la conservazione della tradizione e della memoria storica.
Il convegno si propone di esplorare i sincretismi tra gli approcci tradizionali e il mondo digitale, evidenziando alcune esperienze significative e rilevando opportunità e limiti dei processi di digitalizzazione. Tra gli argomenti che saranno affrontati ci saranno le nuove mediazioni dei patrimoni audiovisivi, la gestione sostenibile e aperta dei patrimoni digitali, i nuovi orizzonti proposti dall’intelligenza artificiale e dai videogiochi.
Il termine “contaminazioni” può essere percepito in modo negativo, ma riflette l’evoluzione di molti settori che tendono ad avere frontiere sempre meno nette e a sviluppare collaborazioni, strumenti e strategie trasversali alla filiera culturale. Il convegno mira a mettere in luce le sfide che la digitalizzazione rappresenta per la conservazione del patrimonio culturale, ma anche le opportunità che essa offre per valorizzare la cultura e renderla accessibile a tutti.
Il convegno è organizzato dal Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale della Divisione della cultura e degli studi universitari, con il supporto dell’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana, in collaborazione con la Radiotelevisione svizzera (RSI) e la Città di Lugano. Tra i relatori ci saranno esperti del settore culturale, accademici, professionisti della tecnologia e rappresentanti delle istituzioni pubbliche.