Il Governo cantonale ha approvato una richiesta di finanziamento annuo di 1,36 milioni di franchi per le attività della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) nel campo della microbiologia applicata per il periodo 2025-2028. Questo contributo, invariato rispetto al precedente, garantirà la continuità di questo importante servizio pubblico.
L’Istituto di microbiologia (IM) della SUPSI celebra il suo decimo anno di attività e ha registrato una significativa crescita, sia in termini di progetti competitivi che di finanziamenti esterni. Questo sviluppo ha portato a un quadruplicamento dei ricavi e del personale. Nel corso degli anni, l’IM è riuscito a ridurre sensibilmente la sua dipendenza dal finanziamento cantonale, dal 93% nel 2014 al 30% nel 2023, grazie all’acquisizione di progetti competitivi nazionali e internazionali.
L’approccio “One Health”, che promuove azioni coordinate tra salute umana, animale e ambientale, è fondamentale e l’IM svolge un ruolo di rilievo in questo contesto, con progetti significativi sui virus emergenti e sulla strategia nazionale di lotta ai vettori, in collaborazione con altre istituzioni accademiche e di ricerca. Questo allineamento con l’approccio One Health è in linea con gli obiettivi strategici del Governo cantonale.
I compiti pubblici delegati alla SUPSI in ambito di microbiologia applicata includono la biosicurezza, il monitoraggio ambientale, la sorveglianza dei vettori e la caratterizzazione microbica, fornendo servizi a enti cantonali e sviluppando progetti di ricerca.
Il rinnovo della collaborazione tra il Cantone e la SUPSI permette di sostenere la ricerca microbiologica applicata e di garantire l’adempimento di questi importanti compiti pubblici.