Recentemente, nel Canton Ticino, si è svolta un’importante simulazione internazionale coordinata dalla Polizia cantonale, coinvolgendo agenti specializzati svizzeri e dell’Arma dei Carabinieri. L’esercitazione ha avuto luogo sul Lago Ceresio, zona di confine tra Svizzera e Italia, e ha simulato un intervento in seguito a una presa di ostaggi su un traghetto tra i due paesi. L’evento ha visto la partecipazione di diverse unità speciali come il Reparto Interventi Speciali (RIS) della Polizia cantonale, il Concordato romando (GIRO) e il Gruppo Interventi Speciali (GIS) dei Carabinieri. Inoltre, sono stati presenti osservatori tedeschi e austriaci nell’ambito della collaborazione internazionale legata ad ATLAS, la rete di unità speciali di polizia. Questa esercitazione è parte di una serie di attività congiunte svolte con successo dai due paesi negli anni precedenti, mirate a migliorare la sicurezza nelle zone di confine e a promuovere la collaborazione tra le forze dell’ordine. La Svizzera è coinvolta in ATLAS come osservatore, contribuendo al mutuo supporto tra le nazioni europee. Il Comandante della Polizia cantonale ticinese, Matteo Cocchi, rappresenta la Confederazione nel Board Europeo di ATLAS dal 2013, facilitando la coordinazione di attività internazionali e lo scambio di competenze tra i corpi di polizia svizzeri e italiani.