Il Consiglio federale svizzero ha annunciato l’intenzione di indagare sui casi sospetti di test COVID-19 fatturati indebitamente e recuperare le somme illecitamente percepite. La decisione è stata presa in risposta alle richieste della Delegazione delle finanze delle Camere federali. L’Ufficio federale della sanità pubblica ha già avviato azioni penali concernenti i test fatturati in eccesso e ha elaborato un piano di lotta contro gli abusi. In base ai risultati delle indagini, l’UFSP esigerà il rimborso degli importi indebitamente fatturati.