Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha nominato Yvan Lengwiler, professore di economia nazionale presso l’Università di Basilea, come nuovo presidente del gruppo di esperti sulla stabilità delle banche. Il gruppo è stato istituito per analizzare il ruolo delle banche e delle condizioni quadro statali in relazione alla stabilità della piazza finanziaria svizzera.
Lengwiler subentra a Jean Studer, ex presidente del Consiglio di banca della Banca nazionale svizzera (BNS), che ha deciso di lasciare il gruppo per motivi professionali. Inoltre, Rudolf Sigg, ex CFO e membro della direzione generale della Banca Cantonale di Zurigo, è stato nominato nuovo membro del gruppo di esperti.
Il gruppo di esperti gode di un ampio sostegno e conta rappresentanti del mondo scientifico, del settore bancario e dell’economia reale. Il gruppo dovrà analizzare, per mezzo di riflessioni strategiche, il ruolo delle banche e delle condizioni quadro statali in relazione alla stabilità della piazza finanziaria svizzera e presentare i risultati al DFF nell’ambito di un rapporto entro metà agosto 2023.
Il rapporto servirà da base per il rapporto sulla valutazione delle banche di rilevanza sistemica secondo l’articolo 52 della legge sulle banche e per l’adempimento dei postulati menzionati. Il gruppo di esperti è libero di porre l’accento anche su aspetti specifici, ma nei suoi lavori dovrà tenere conto di eventuali accertamenti e inchieste dell’alta vigilanza parlamentare.
Yvan Lengwiler è un esperto in materia di regolamentazione dei mercati finanziari e di politica monetaria. Ha una vasta esperienza professionale come membro del consiglio di amministrazione della FINMA. Inoltre, Rudolf Sigg ha 45 anni di esperienza professionale presso la Banca Cantonale di Zurigo.
Il Consiglio federale ha deciso di esaminare l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS e di valutare la normativa “too big to fail” basandosi sull’articolo 52 della legge sulle banche. Il prossimo rapporto al riguardo sarà disponibile entro inizio aprile 2024. Nel quadro di tale rapporto il Consiglio federale adempierà anche diversi mandati di verifica che il Parlamento gli ha conferito attraverso vari postulati riguardanti gli eventi che hanno interessato Credit Suisse.