La Svizzera prosegue il suo impegno a lungo termine nel campo dello sminamento umanitario. Nel nuovo piano d’azione, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) stabiliscono insieme tre aree d’intervento con obiettivi e misure per il periodo 2023-2026. Oltre all’attuazione delle convenzioni rilevanti e al sostegno alla bonifica delle zone contaminate, il piano d’azione si focalizza sulla promozione di approcci innovativi. Nei prossimi anni, la Svizzera offrirà inoltre un sostegno mirato all’Ucraina.
Da oltre tre decenni, la Svizzera è attiva nello sminamento umanitario. Gli sforzi a livello internazionale hanno portato a notevoli progressi: più di 30 paesi sono stati completamente liberati dalle mine e in dieci paesi sono stati eliminati i residui di munizioni a grappolo. Tuttavia, mine e altri ordigni inesplosi continuano a uccidere e ferire migliaia di persone ogni anno. L’obiettivo della Svizzera è un mondo in cui le persone possano vivere senza tali rischi e beneficiare di uno sviluppo economico e sociale sostenibile.
Nel corso dei prossimi quattro anni, il DFAE e il DDPS svolgeranno diverse attività in tre ambiti dello sminamento umanitario. In primo luogo, la Svizzera promuove il quadro normativo esistente e lavora per l’attuazione e l’adozione globale delle convenzioni pertinenti. In secondo luogo, sostiene gli Stati interessati direttamente sul campo, finanziando progetti e inviando personale esperto per aumentare la sicurezza delle persone colpite, prevenire i pericoli legati alle mine e rafforzare le capacità degli Stati coinvolti. Infine, sfrutta le opportunità offerte da approcci innovativi, promuovendo l’applicazione di standard internazionali di sminamento e l’uso appropriato di nuove tecnologie.
Sostegno all’Ucraina L’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina ha causato un’ampia diffusione di mine e altri ordigni esplosivi. La Svizzera sostiene già l’Ucraina nell’ambito delle operazioni di sminamento umanitario, in particolare attraverso collaborazioni con organizzazioni partner come il Centro internazionale per lo sminamento umanitario (GICHD) e la Fondazione svizzera per lo sminamento (FSD). Il pacchetto di aiuti 2023 del Consiglio federale per l’Ucraina prevede anche supporto in questo settore. Con il nuovo piano d’azione, nei prossimi anni la Svizzera intensificherà l’assistenza fornita all’Ucraina.