Il 12 settembre 2023 si è tenuto l’evento pubblico “Prevenire le violazioni dell’integrità personale sul posto di lavoro: molestie sessuali, mobbing e comportamenti discriminatori in ambito professionale”. L’incontro è stato promosso dal Servizio per le pari opportunità della Cancelleria dello Stato, dal Laboratorio di psicopatologia del lavoro del Dipartimento della sanità e dalla socialità (DSS) e dall’Ufficio dell’ispettorato del lavoro del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE). Durante l’evento, i partecipanti hanno discusso dell’importanza di creare un ambiente di lavoro sano e rispettoso, che promuova la prevenzione delle violazioni dell’integrità personale.
Il Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), Raffaele De Rosa, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare tutte le realtà aziendali, pubbliche e private, sull’importanza di prevenire comportamenti inadeguati e agire tempestivamente all’interno delle proprie organizzazioni. Il Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE), Christian Vitta, ha invece evidenziato il ruolo fondamentale delle piccole e medie imprese nella promozione di un ambiente di lavoro rispettoso.
Nel 2021, in occasione del venticinquesimo anniversario dell’entrata in vigore della Legge sulla parità dei sessi, è stato avviato il progetto pilota “PMI Azione+”. Il progetto è nato grazie alla collaborazione tra il Servizio per le pari opportunità, il Laboratorio di psicopatologia del lavoro e l’Ufficio dell’Ispettorato del lavoro, con il sostegno finanziario dell’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo. L’obiettivo del progetto è quello di fornire consulenza e formazione sul tema della prevenzione delle violazioni dell’integrità personale a direzioni, personale dirigente, collaboratori e collaboratrici delle piccole e medie imprese della Svizzera italiana.
Durante l’incontro pubblico, Rachele Santoro, delegata per le pari opportunità, e Liala Cattaneo, specialista in rischi psicosociali presso l’Ufficio dell’ispettorato del lavoro della Divisione dell’economia, hanno presentato i risultati qualitativi e quantitativi del progetto “PMI Azione+”. Grazie a un accompagnamento individualizzato, aziende e organizzazioni partecipanti hanno ricevuto supporto nell’elaborazione di strumenti di prevenzione e regolamenti interni, al fine di creare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso. Il progetto pilota è stato completato nel giugno 2023 con il coinvolgimento di oltre 2.000 persone formate in una trentina di aziende e organizzazioni. Dato il successo dell’iniziativa, i servizi preposti continueranno anche in futuro a offrire questo servizio, integrandolo a tutti gli effetti nelle attività di sensibilizzazione cantonali.
Durante l’evento pubblico è stata sottolineata la necessità di prevenire i rischi psicosociali sul posto di lavoro, spesso dettati da una concezione e da un’organizzazione del lavoro sfavorevoli, nonché da una gestione inadeguata e da relazioni sociali dannose. Anne-Sophie Brandt, collaboratrice scientifica presso la Segreteria di Stato dell’economia (SECO), ha evidenziato l’importanza della valutazione dei rischi, dell’azione concreta rivolta agli aspetti organizzativi, gestionali e ambientali del lavoro, dell’attuazione di misure preventive e dell’implementazione di procedure per la gestione di situazioni specifiche. La salute dei lavoratori e delle lavoratrici deve essere una questione centrale per i datori e le datrici di lavoro del settore pubblico e privato, poiché essi rappresentano il bene più prezioso.
La serata si è conclusa con una tavola rotonda moderata dalla giornalista culturale Natascha Fioretti. Grazie al contributo di esperte ed esperti del settore quali Ivano Delgrosso, specialista in medicina del lavoro, Stefania Mastrillo, psicologa del lavoro presso il Laboratorio di psicopatologia del lavoro, Raffaella Martinelli Peter, specialista FSA in diritto del lavoro e Ana de las Heras, Direttrice risorse umane della Città di Lugano, sono stati affrontati numerosi argomenti legati alla tutela dell’integrità personale sul posto di lavoro.
In sintesi, il progetto PMI Azione+ rappresenta un importante passo avanti nella promozione di un ambiente di lavoro rispettoso e privo di violazioni dell’integrità personale. La sensibilizzazione delle realtà aziendali sulla necessità di prevenire comportamenti inadeguati e agire tempestivamente all’interno delle proprie organizzazioni è fondamentale per garantire la salute dei lavoratori e delle lavoratrici.