Interrogazione 48.24
Sul sito del Cantone si legge che “la trasformazione digitale è stata definita dal Consiglio di Stato come una delle priorità di sviluppo nel programma di Legislatura 2019/2023.”
In funzione di questo obiettivo, il 1° febbraio 2024 è entrato in vigore il Regolamento sulla trasmissione per via elettronica nell’ambito di procedimenti amministrativi (RCE-LPAmm), che permette al Cantone, ai Comuni e altri enti di diritto pubblico, la facoltà di offrire servizi e prestazioni in via elettronica.
Stante il comunicato stampa del 12 gennaio 2024, sembrerebbe che nella fase di consultazione, tale novella legislativa avesse riscontrato un largo consenso.
Nel concreto questo Regolamento prevede che la trasmissione elettronica degli atti scritti ad un’autorità, delle decisioni e altre comunicazioni deve avvenire tramite una piattaforma riconosciuta e utilizzata dalla Confederazione o altri canali, purché siano atti a garantire i principi della sicurezza e della confidenzialità, che l’attuale modalità di posta elettronica non permette.
Come detto, le autorità hanno la facoltà e non l’obbligo di attuare il contenuto del Regolamento; tuttavia, in caso di implementazione, le informazioni per la comunicazione elettronica devono essere comunicate al pubblico o pubblicate sulla rispettiva pagina internet dell’autorità (art. 4), oppure, allestire una lista centrale dei recapiti elettronici, così come avviene a livello federale.
L’emanazione del suddetto Regolamento è un passo importante verso l’attuazione della digitalizzazione, ma è necessario promuoverlo presso le autorità amministrative.
Mediante la presente interpellanza si chiede al Governo:
- Quali autorità (elenco) hanno aderito e iniziato a predisporre i lavori preparatori in vista dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento?
- Ad oggi, dopo l’entrata in vigore del nuovo Regolamento, quali autorità (elenco) hanno implementato la comunicazione elettronica?
- Le autorità che non hanno ancora implementato la comunicazione elettronica, per quale motivo non lo hanno fatto?
- È prevista una maggiore sensibilizzazione e/o promozione presso le autorità? Oppure, dopo un periodo transitorio, è prevista una modifica del Regolamento tesa ad attuare l’obbligatorietà della comunicazione elettronica?
- È prevista la pubblicazione di una lista centrale cantonale dei recapiti elettronici? Se sì, quali le tempistiche?
- Ritenuto il campo sensibile di applicazione delle Autorità regionali di protezione dove il contatto con gli utenti deve essere semplice, celere ed immediato, intende il Consiglio di Stato intervenire in modo attivo presso le stesse (ad oggi non risulta che qualcuna vi faccia capo) per far sì che la trasmissione
elettronica degli atti venga implementata da tutte le ARP in modo coordinato per ottenere un’applicazione uniforme in tutto il territorio cantonale?
Roberta Soldati
Bühler – Galeazzi – Giudici – Morisoli – Pasi – Rossi