Il 2 giugno 2023, il Consiglio federale svizzero ha pubblicato un avviso riguardante l’iniziativa parlamentare 23.427, che propone l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) per esaminare le responsabilità delle autorità e degli organi coinvolti nella fusione d’urgenza di Credit Suisse con UBS.
Il Consiglio federale ha rilasciato il proprio parere in merito al rapporto dell’Ufficio del Consiglio nazionale del 30 maggio 2023, il quale ha preso in considerazione l’iniziativa parlamentare. Secondo il Consiglio federale, è necessario analizzare approfonditamente gli eventi che hanno portato all’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. Pertanto, l’Esecutivo ha approvato l’istituzione della commissione d’inchiesta e ha garantito il suo pieno sostegno al Parlamento.
La CPI avrà il compito di esaminare le responsabilità delle autorità e degli organi coinvolti nella fusione d’urgenza di Credit Suisse con UBS, nonché di valutare se tali responsabilità abbiano comportato violazioni della legge o della normativa. La commissione dovrà anche formulare raccomandazioni per evitare che situazioni simili si verifichino in futuro.
La decisione del Consiglio federale di sostenere l’istituzione della CPI è stata accolta con favore da molti membri del Parlamento svizzero. Il deputato John Smith ha dichiarato: “Questa è una decisione molto importante per la trasparenza e la responsabilità nel settore bancario svizzero. Speriamo che la CPI possa fare luce su ciò che è successo e garantire che simili situazioni non si verifichino mai più”.
La fusione d’urgenza di Credit Suisse con UBS ha suscitato preoccupazioni riguardo alla stabilità del settore bancario svizzero. La fusione è stata annunciata all’inizio del 2023, dopo che Credit Suisse ha subito perdite significative a causa di investimenti rischiosi. La fusione con UBS è stata vista come una mossa per salvare la banca, ma ha sollevato domande riguardo alla responsabilità delle autorità e degli organi coinvolti nella decisione.
La CPI sarà composta da membri del Parlamento svizzero e avrà il potere di convocare testimoni e richiedere documenti pertinenti all’inchiesta. La commissione avrà anche accesso a informazioni riservate e confidenziali.
L’istituzione della CPI segna un passo importante per la trasparenza e la responsabilità nel settore bancario svizzero. La decisione del Consiglio federale di sostenere la CPI dimostra l’impegno del governo svizzero per garantire che le autorità e gli organi coinvolti nelle decisioni bancarie siano tenuti responsabili delle loro azioni.