Il Canton Giura è stato criticato per le inaccettabili condizioni di detenzione nel carcere di Porrentruy, secondo la Commissione nazionale per la prevenzione della tortura (CNPT). In un incontro con la consigliera di Stato e ministro degli interni Nathalie Barthoulot, la CNPT ha espresso gravi preoccupazioni in merito, qualificando tali condizioni come contrarie all’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU), che proibisce i trattamenti inumani e degradanti.
Nonostante alcune misure adottate, la CNPT ha riscontrato in una seconda visita di agosto 2023 che persistono gravi problemi, in particolare l’assenza di un cortile esterno per le passeggiate. I detenuti, infatti, non hanno accesso a spazi all’aperto durante l’intero periodo di detenzione, in violazione degli standard internazionali. Inoltre, le celle risultano scarsamente areate e prive di luce naturale, condizioni che la CNPT ritiene costituiscano un trattamento inumano e degradante.
La CNPT aveva già sollevato queste criticità 10 anni fa, ma la costruzione di un nuovo carcere, annunciata all’epoca, non è stata realizzata e la sua apertura è prevista solo per il 2035. La CNPT ritiene quindi che il carcere di Porrentruy non possa garantire condizioni di detenzione conformi agli standard e ne raccomanda la chiusura, denunciando il mancato riconoscimento della gravità della situazione da parte delle autorità cantonali.