Giornata di controlli intensi per la Polizia cantonale, che questa mattina ha fermato un camionista polacco alla guida di un veicolo pesante immatricolato in Polonia. L’uomo, un 43enne, è stato sottoposto al test dell’etilometro che ha dato esito positivo con un’importante alcolemia (risultato: 0,89 mg/l).
Il controllo è avvenuto poco prima delle 8.30 del mattino, durante una normale attività di verifica da parte del personale del Centro di controllo veicoli pesanti (CCVP) di Giornico. Il camionista stava viaggiando dal San Bernardino a Chiasso, quando è stato fermato per il controllo.
Oltre all’alcolemia, l’autoarticolato risultava sovraccarico sul trattore a sella e sull’asse di trazione, superando oltretutto la garanzia imposta dal costruttore e quella di sicurezza. Il camionista è stato denunciato al Ministero pubblico per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e guida in stato di ebrietà.
Gli agenti hanno impedito all’uomo di proseguire il viaggio, mentre l’autoarticolato (trattore a sella trainante un semirimorchio) è stato successivamente preso in consegna da un altro autista abilitato.
La Polizia cantonale ha voluto ricordare che il consumo di alcol alla guida è tra le cause maggiori di incidenti, con esiti anche gravi e/o letali. La soluzione per evitare di cagionare danni a sé stessi e agli altri utenti della strada rimane sempre la stessa: “Chi guida non beve”.
Il camionista polacco rischia ora una forte sanzione economica, oltre alla sospensione della patente di guida. Il rischio che si corre quando si guida in stato di ebbrezza, infatti, non è solo quello di causare incidenti e mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri utenti della strada, ma anche quello di subire pesanti conseguenze legali.