Il Consiglio di Stato ha recentemente approvato due importanti progetti di legge per rafforzare la tutela dei diritti della personalità e della sfera privata dei cittadini. La prima riguarda la revisione completa della legge cantonale sulla protezione dei dati personali, necessaria per adeguarsi alle normative internazionali in materia di protezione dei dati. La seconda legge, invece, riguarda la videosorveglianza pubblica, un tema molto attuale in cui il Cantone, i Comuni e altri enti pubblici utilizzano sempre più sistemi di videosorveglianza per vari scopi.
La nuova legge cantonale sulla protezione dei dati personali prevede l’estensione degli obblighi dei titolari delle elaborazioni di dati e il rafforzamento dei diritti delle persone interessate. La legge ribadirà e rafforzerà gli obblighi attuali, in particolare riguardo alla sicurezza dei dati, all’istituzione del registro degli archivi di dati, alla consultazione preventiva e alla collaborazione con l’Incaricato cantonale della protezione dei dati. Inoltre, ci sarà un rafforzamento delle competenze decisionali dell’Incaricato cantonale della protezione dei dati.
La nuova legge sulla videosorveglianza pubblica regolerà l’utilizzo di questi sistemi da parte delle autorità pubbliche e private. Negli ultimi anni, il loro utilizzo è aumentato per vari scopi, come la sicurezza e l’ordine pubblico, la verifica degli accessi limitati nei centri storici, la gestione dei rifiuti e la sorveglianza e altro in genrale. Con la nuova legge, si cercherà di garantire un equilibrio tra la sicurezza pubblica e la tutela della privacy dei cittadini.