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Editoriale redatto da giornalisti iscritti al Registro FIG e accreditati presso il Consiglio di Stato del Canton Ticino.

Il piano di attuazione provvisorio per l’abrogazione dello statuto di protezione S viene presentato al Consiglio federale

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Nonostante la guerra in Ucraina continui senza fine e il ritorno sicuro dei rifugiati sembri ancora lontano, il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha incaricato la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) di esaminare, insieme ai Cantoni, le questioni legali, organizzative e procedurali legate all’eventuale abrogazione futura dello statuto di protezione S. Durante la seduta del 29 settembre 2023, il Consiglio federale ha preso atto di questo piano di attuazione provvisorio.

Il 12 marzo 2022, il Consiglio federale ha attivato lo statuto di protezione S per garantire una protezione rapida e semplice ai rifugiati ucraini. Questo statuto è orientato al ritorno e non prevede un soggiorno a lungo termine in Svizzera, offrendo solo una protezione provvisoria durante un grave pericolo generale.

Al fine di coordinare le azioni delle autorità competenti nel caso di un’eventuale abrogazione dello statuto di protezione S, la SEM ha sviluppato, insieme ai Cantoni, un piano di attuazione provvisorio che servirà come base per future decisioni politiche. Questo piano include misure operative e raccomandazioni riguardanti, ad esempio, i criteri di partenza, le normative eccezionali e la struttura del supporto al ritorno.

La SEM ha consultato le conferenze, le commissioni e le associazioni cantonali pertinenti, che hanno accolto favorevolmente l’orientamento del piano. È stato apprezzato anche il fatto che si stia già pensando in anticipo al ritorno futuro dei rifugiati. Non appena sarà visibile un ritorno sicuro e la possibilità di abrogare lo statuto di protezione S, le raccomandazioni del piano saranno rivalutate e, se necessario, adattate alla situazione attuale. Solo a quel punto il Consiglio federale, insieme agli altri Paesi europei, prenderà una decisione definitiva sulle modalità di abrogazione.

Il 9 novembre 2022, il Consiglio federale ha deciso di non abrogare lo statuto di protezione S almeno fino al 4 marzo 2024, a meno che la situazione in Ucraina non si stabilizzi in modo duraturo.

L’approvazione del piano di attuazione provvisorio per il ritorno non implica una decisione pregiudiziale da parte del Consiglio federale sull’abrogazione dello statuto di protezione S nel marzo 2024. Il Consiglio federale prenderà una decisione a riguardo nelle prossime settimane.

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