La passione di Andrea Abbiendi per le arti marziali ha origine quando lui, ancora bambino, viveva in maniera particolarmente intensa la professione della madre Fiorella Castegnaro. Quest’ultima, infatti, è stata un’insegnante di sostegno a livello nazionale per seguire tutte le problematiche comportamentali di bambini e giovanissimi: laddove la scuola vedeva questi infanti come catastrofici ed indisciplinati, lei sapeva cogliere la loro natura iperattiva d aveva imparato a trattare con loro.
Proprio da queste dinamiche comportamentali difficili da interpretare e gestire, Andrea ha saputo cogliere la differenza insita tra le persone, fin dai primi anni d’età. Ognuno ha una propensione differente, vive dinamiche relazionali diverse e a modo suo, avendo una capacità di attenzione e di atteggiamento unica, in base alle diverse età della persona.
Così, Andrea cresceva con i racconti delle esperienze della madre e le narrazioni che entrambi i suoi genitori, gli riportavano dei loro tanti anni di missione in Africa. In questo continente, tanto meraviglioso quanto dimenticato, i genitori di Andrea, portarono aiuti concreti e speranza, dando vita a delle vere comunità: così, il padre di Andrea, Claudio, gestiva una ditta edile, che in quei territori ha costruito villaggi, case e chiese.
Il valore dell’aiuto verso chi è in difficoltà è sempre stato forte in Andrea, che ha voluto e vuole dare, tramite lo sport, il suo reale e personale contributo. Lui stesso, da piccolo, aveva un carattere molto vivace, energico, esplosivo e il suo scopo è insegnare ai suoi allievi più piccoli come gestire la propria indole, controllandola e gestendola al meglio in ogni situazione, tramite la disciplina e l’autocontrollo.
Ecco, dunque, perché Andrea sostiene che i suoi corsi, come quello dedicato all’autodifesa personale, siano altamente consigliabili per tutti, anche per i più giovani. La capacità di convogliare le proprie energie in una disciplina che ci permette di avere il controllo di noi e delle situazioni, anche le più imprevedibili, è fondamentale per agire e reagire con cognizione e giusta volontà.
Ecco perché, Andrea ha previsto un insegnamento differente tra grandi e piccini. Le situazioni pericolose sono, purtroppo, all’ordine del giorno ed è, pertanto, importantissimo sapersi difendere, saperle gestire e, possibilmente prevenire. Così, lo scopo di Andrea con i suoi allievi adulti è di insegnare a difendersi e mettersi in salvo; invece, l’approccio con gli allievi più piccoli è volto all’insegnamento del rispetto delle regole e del controllo di sé.
I bambini, infatti, non devono solo imparare a proteggersi, ma anche a stare al mondo, da ogni punto di vista sia relazionale, sociale, familiare, scolastico. Quindi, le lezioni dedicate al pubblico più piccolo sono molto più variegate e complete, permettendo ai bambini, divertendosi, di imparare a crescere, a vivere, e poi anche a difendersi.
Infatti, le lezioni di Andrea sono sempre strutturare in modo efficace, alternando 10 minuti di gioco, 10 di attività specifica, e poi altri 10 di gioco e ulteriori 10 di attività: questa modalità nel metodo di insegnamento porta a catturare e mantenere l’attenzione del bimbo a lezione. Pertanto, anche il gioco è necessario per la crescita e la formazione personale dell’infante.
Alla base di tutti i corsi proposti da Andrea per i più piccoli, comunque, vi è sempre la convinzione che solo con i giusti strumenti ci si può difendere ma, prima di tutto, bisogna diffondere il valore della prevenzione. Solo evitando le situazioni di pericolo si può stare tranquilli e condurre una vita serena, quindi tra i più giovani vanno eliminate tutte le situazioni nocive o che possono alterare questa tranquillità sociale.
Ecco perché, proprio per allontanare situazioni come il bullismo, Andrea insegna ai suoi piccoli allievi la comprensione, l’inclusione, l’empatia, la sensibilità, la solidarietà. Questi sono i principali strumenti del lavoro di Andrea, utile per gli adulti di oggi e fondamentali per gli adulti di domani: solo creando una società unita, si evita l’emarginazione che porta alla violenza. Così, Andrea porta avanti il suo obiettivo formativo, in cui prima di tutto promuove l’utilizzo non delle mani, ma della testa e del cuore. Per conoscere nel dettaglio i corsi proposti da Andrea al centro A.A. SPECIAL TRAINING, sito presso la palestra CITY via Lucchini 7, in centro a Lugano, è possibile visitare il sito internet dedicato www.aaspecialtraining.ch oltre alla pagina Facebook e Instagram “A.A. Special Training”; per prendere contatti con l’allenatore, invece, si consiglia di chiamare il numero di telefono 076 384 05 89, oppure inviare una e-mail all’indirizzo aaspecialtraining@gmail.com.