Il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Svizzera è rimasto stabile nel 2° trimestre del 2023, segnando un rallentamento rispetto alla forte crescita registrata nel trimestre precedente. L’industria manifatturiera ha subito una diminuzione nella creazione di valore, mentre il settore dei servizi ha continuato a crescere al di sopra della media.
La diminuzione della creazione di valore dell’industria manifatturiera è stata influenzata dal difficile contesto internazionale e dalla diminuzione delle esportazioni di beni in molti Paesi e categorie. In particolare, l’industria chimico-farmaceutica ha registrato una significativa flessione dopo la forte crescita degli anni precedenti.
Il settore dell’edilizia ha subito una battuta d’arresto a causa del calo del fatturato in tutti i segmenti dell’industria edile, comportando così una lieve diminuzione della creazione di valore. Anche gli investimenti nell’edilizia e in beni d’equipaggiamento hanno registrato un andamento negativo.
Tuttavia, c’è stato un incremento sia dei consumi pubblici che di quelli privati, in particolare per l’abitazione e per i servizi nella sanità e nel settore alberghiero e della ristorazione. Ciò ha contribuito insieme al ritorno dei turisti stranieri a una forte crescita della creazione di valore nel settore alberghiero e della ristorazione.
La maggior parte degli altri settori del terziario ha registrato una crescita, in particolare nella sanità e nel sociale, nei servizi alle imprese e nel settore dell’intrattenimento. Il commercio estero ha dato un contributo complessivo positivo alla crescita del PIL nel 2° trimestre, nonostante il calo delle esportazioni di beni.
